La Sardegna, con una superficie di 24.100 km2, è la seconda isola più grande del Mediterraneo, dopo la Sicilia, e la terza regione più grande d’Italia, dopo Sicilia e Piemonte.
La Sua lunghezza massima è di 270 km, mentre la larghezza massima è pari a 188 km. L’isola principale è circondata da isole ed arcipelaghi, che, insieme, formano una delle regioni italiane a statuto speciale, il cui nome completo è Regione Autonoma della Sardegna.
La perla del Mediterraneo, circondata dal mare, dista appena 11 km, dalla Corsica (in territorio francese), separate a nord dalle Bocche di Bonifacio. Il canale di Sardegna, invece, la divide dalle coste tunisine, 178 km a sud. Mentre, il Mar di Sardegna, ad ovest, la separa dalle isole Baleari (Spagna).
Le coste italiane più vicine, infine, sono quelle del Monte Argentario (Toscana), 188 km ad est.
Geografia fisica
Più dell’80% del territorio sardo è montuoso o collinare, anche se solamente il 14% è considerato montagna, il restante è formato da colline ed altopiani rocciosi. Al centro dell’isola troviamo i monti più alti: Punta la Marmora (1834 m) e Bruncu Spina (1839 m), situati nel Massiccio del Gennargentu.
Andando verso le coste il territorio diventa pianeggiante (18% del territorio). La pianura più estesa è il Campidano. Infine raggiungiamo le coste e le isole, fiore all’occhiello, qui troviamo alcune tra le spiagge più belle del mondo, tra golfi, insenature, litorali bassi e sabbiosi ed altrettanti alti e rocciosi.
Dopodiché rimangono le isole: la più grande è Sant’Antioco (109 km2 ), poi Asinara (52 km2), San Pietro (50 km2), La Maddalena (20 km2), e così via, per un totale di ben 227 isole ed isolette.
Geografia politica
La regione è divisa in quattro province (Sassari, Oristano, Nuoro ed il Sud Sardegna) ed una città metropolitana (Cagliari), la quale ne è anche il capoluogo. Essa conta, inoltre, 377 comuni.
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